“Ogni altro sono io” presentato all’IC Alberto Manzi

L’8 novembre l’istituto Alberto Manzi di Roma ha celebrato il centesimo compleanno del Maestro Manzi con un grande evento che ha visto la partecipazione di tantissime persone tra insegnanti, genitori ed alunni. 

Nella sede succursale di Via De Magistris la Dirigente scolastica, Filomena Dipace, ha inaugurato, con il classico taglio del nastro, la mostra dedicata ad una delle opere più famose del Maestro, Orzowei, gentilmente donata dal Centro Manzi di Bologna. L’allestimento delle splendide illustrazioni di Nora è stato curato dalla professoressa Patrizia d’Ercole. Le tavole, accompagnate da didascalie volte a ripercorrere la storia di Isa, il protagonista del romanzo, hanno permesso ai partecipanti di avvicinarsi ai temi tanto cari ad Alberto Manzi: la diversità come opportunità di incontro, il multiculturalismo, i diritti negati e l’impegno per un mondo più giusto e a misura di bambino. Nel percorso della mostra è stato creato un angolo dedicato ai più piccoli, dove la professoressa Matthiae ha condotto un laboratorio volto a creare segnalibri con i volti di Grogh, Testa Rossa e Isa, i protagonisti dei più famosi romanzi del Maestro.  

Il pomeriggio si è poi incentrato sulla presentazione del libro di Patrizia D’Antonio Ogni altro sono io edito da Castelvecchi. Dialogando con la professoressa Oriana Fiumicino, l’autrice ha presentato i tanto volti di Alberto Manzi: maestro, scrittore, curatore di programmi televisivi e politico. Fil rouge di queste diverse anime del Maestro un’unica idea: l’umanismo, che mette al centro l’uomo, protagonista della società e del mondo che lo circonda.

L’evento è stato allietato dalla musica curata dalla maestra Angela Loconte accompagnata alla chitarra da Antonio Ragosta e al trombone da Luciano Pischetola. Le canzoni hanno sottolineato i luoghi cari al Maestro Manzi, non ultimo il sud America dove era solito trascorrere l’estate dedicandosi all’alfabetizzazione delle comunità rurali. 

L’incontro, organizzato in collaborazione con la Biblioteca Mameli di Roma, ha raccolto l’entusiasmo e la commozione del pubblico intervenuto a sostegno di una scuola che collabora, ognuno nel proprio ruolo, ad unico obiettivo: l’educazione, la formazione e la valorizzazione dei nostri studenti.

Si ringrazia per il coordinamento dell’evento il professor Stefano Dichiara e il professor Frapiccini che ha curato tutti gli aspetti logistici.

8 Novembre
Roma

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Contemporaneamente bambini e bambine hanno partecipato ad un laboratorio, realizzando segnalibri “manziani” con figurine plastificate prestampate, bastoncini di legno, nastrini ed etichette.