In occasione del Centenario della nascita di Alberto Manzi, due romanzi tornano a disposizione di lettori e lettrici:
- Testa Rossa
Con un linguaggio fiabesco Alberto Manzi vuole raggiungere i più piccoli e proporre loro valori importanti come l’amore e la pace che devono sconfiggere l’odio, la guerra e regnare in tutto il mondo. Pierone, Memmo, Riccardo, Claudio, Fausto, Alda, Massimo, Marco e Roberta sono i personaggi dell’avventura narrata e, come tutti i bambini, bramano la gioia di vivere felici e beati in un mondo accogliente. E se questo paradiso venisse minacciato non esiterebbero ad utilizzare la fantasia, arma vincente di questo mondo ingenuo. - La luna nelle baracche, da tempo introvabile, frutto dell’esperienza di volontariato di Manzi tra i campesinos e gli indios del Sud America
Pubblicato la prima volta nel 1974 e mai più ristampato, La luna nelle baracche è il primo romanzo di un ciclo sudamericano in cui Alberto Manzi rielaborò narrativamente situazioni e personaggi incontrati nella sua esperienza – durata molti anni – di volontario tra i campesinos e gli indios del Sud America.Pedro è il più forte e instancabile contadino del villaggio. Sa leggere e scrivere, ma secondo alcuni pensa e parla troppo. Le sue parole fanno vedere cose nuove, coraggiose, e rivendica per i suoi compagni quel tanto di alfabetizzazione che basterebbe per potersi iscrivere al sindacato e riuscire a difendere i propri diritti.
Pedro diviene così il simbolo della resistenza di un popolo che vive in condizioni disumane, privato dei diritti fondamentali, sfruttato da proprietari terrieri che ricorrono sistematicamente alla violenza sugli uomini, sui ragazzi. Un popolo in cui i bambini nascono già segnati, dove le donne, le madri sono ancora più impotenti perché costrette al fuoco, al pozzo, alla cucina, all’infermeria, ai riti superstiziosi, alla preghiera. Dove non c’è speranza di ribellarsi al padrone. - Orzowei, la storia di Isa: prima bianco tra i neri, poi selvaggio tra i bianchi.
Fin da quando è stato abbandonato nella foresta e adottato da una tribù di Swazi, Isa è considerato un orzowei, un emarginato. Prima bianco tra i neri, poi selvaggio tra i bianchi. Per questo la vera sfida per lui non sarà uccidere il leopardo, né dimostrare coraggio o doti di guerriero, ma trovare il proprio posto nel mondo.Puoi acquistare il libro sul sito di Rizzoli o nella tua libreria di fiducia.