Con una bella e partecipata cerimonia che ha visto coinvolte numerosi classi delle scuole della città, si è inaugurata il 16 maggio a Palazzo dei Convegni la mostra biografica del maestro Alberto Manzi, a cui il Festival Jesi Educa 2024 è dedicato nel centenario della sua nascita. La mostra, che resterà aperta fino al prossimo 15 giugno, ripercorre, attraverso 20 teli verticali, la parabola umana e professionale di un insegnante che ha segnato un’epoca ed ha aiutato, con la sua popolare trasmissione televisiva, quasi un milione e mezzo di italiani a prendere la licenza elementare.
Estremamente interessante anche lo spazio dedicato ai documentari d’archivio, gentilmente offerti da teche Rai. Arricchiscono la mostra una esposizione dei lavori delle scuole amiche dell’Unicef, una restituzione pubblica degli elaborati svolti nel workshop con Alessandro Sanna dagli studenti e studentesse del Liceo artistico Mannucci e dei prodotti del laboratorio realizzato dall’Ufficio servizio sociale minorenni in collaborazione con Asp 9 e Cooss.
Durante la cerimonia, coordinata dall’Assessora ai servizi educativi all’istruzione, alla formazione e alle politiche giovanili Emanuela Marguccio, bambini e ragazzi, presentati dalla docente-referente Unicef Lorella Gigli e dall’insegnante Federica Burattini, hanno ricordato Alberto Manzi e hanno suonato in suo onore diretti da Daniela Cappannini e dal prof. Merli.
Forte apprezzamento per l’intero progetto di Jesieduca è stato espresso dalle dirigenti scolastiche Lidia Prosperi e Sabrina Valentini, da Deborah Ucciero in rappresentanza del Tribunale dei Minori, dalla Presidente regionale Unicef Mirella Mazzarini, dalla Presidente provinciale dell’Unicef Paola Guidi, per una iniziativa che ha permesso di sviluppare attività nate dal confronto e dalla condivisione al Tavolo della Comunità educante, che cresce ogni giorno portando ricchezza nel nostro territorio grazie alla condivisione di percorsi educativi.
In apertura il presidente della II commissione consiliare Claudio Cardinali ha aveva ripercorso la storia e l’eredità elementi salienti di Alberto Manzi spiegando ai tanti alunni e alunne presenti come fosse riuscito – con quella sua innovativa trasmissione televisiva che veniva seguita nei circa 2000 punti di ascolto allestiti in tutta Italia – a contribuire ad alfabetizzare quella larga fetta della popolazione che non era mai andata a scuola.
16 maggio – 15 giugno
Jesi (AN)