In occasione del 45° anniversario dell’Università degli Studi della Tuscia, l’Ateneo ha celebrato il Centenario della nascita del Maestro Alberto Manzi, figura di riferimento nel mondo dell’educazione e della pedagogia. Il convegno intitolato Una vita, tante vite eha offerto una preziosa opportunità per riscoprire l’eredità lasciata dal Maestro e riflettere sull’attualità del suo metodo educativo, che continua ad ispirare il mondo della scuola e dell’educazione in un contesto di comunicazione globale e interculturale.
Un momento di riflessione sull’impegno dell’Università della Tuscia nel promuovere un’educazione che, ispirata ai valori di Manzi, possa costruire ponti tra culture diverse, incentivando una crescita sia personale che collettiva.
L’evento, coordinato dalla Dott.ssa Beatrice Boggi e dai professori Simona Fallocco, Sonia Melchiorre e Alessandro Sterpa, è stato organizzato in collaborazione con il Centro Alberto Manzi e con il patrocinio del Comune di Sorano. Presenti esperti e studiosi che hanno approfondito l’opera e l’impatto del Maestro Manzi. Durante il convegno è stata inaugurata la Mostra biografica su pannelli (presso il Corridoio delle Monofore) che è rimasta a disposizione delle scuole e degli interessati sino a fine novembre.
Programma e interventi
Dopo i saluti istituzionali del Magnifico Rettore, Stefano Ubertini, sono intervenuti:
- Beatrice Boggi, studiosa dell’opera di Alberto Manzi
- Ugo Lotti, Sindaco del Comune di Sorano (GR)
- Alessandro Sterpa, docente di Istituzioni di Diritto Pubblico, Unitus
- Simona Fallocco, docente di Sociologia e metodologia della ricerca, Unitus
- Giorgio Crescenza, docente di Pedagogia generale e sociale, Unitus
- Paolo Mazzoli, collaboratore di Alberto Manzi, Dir. Scolastico ed ex direttore generale INVALSI
- Maria Cristina Alocci, Dirigente ISIS Zuccarelli di Sorano (GR)
- Alessandra Falconi, Responsabile Centro Studi Alberto Manzi – Bologna
- Sonia Melchiorre, docente di Inglese per i Media e la Comunicazione, Unitus
Sarà inoltre presente un collegamento in diretta con RAI RADIO 1 all’interno della rubrica Tutti in classe, per portare l’evento a un pubblico ancora più ampio.
Locandina dell'evento
28 ottobre
Viterbo
