Alberto Manzi – Storia di un maestro

Mostra antologica

Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna (viale A. Moro, Bologna)
Dal 4  al 13 e dal 20 al 29 Novembre


Chi non ha visto o sentito parlare della trasmissione televisiva Non è mai troppo tardi che andò in onda in Rai dal 1960 al 1968 per insegnare a leggere e a scrivere a chi era analfabeta? E quel signore garbato e gentile così bravo a disegnare alla lavagna? Tutti lo ricordano e lo riconoscono: Alberto Manzi è entrato nella storia italiana grazie alla tv ed è stato una delle figure preminenti in ambito educativo.

Abile e profondo narratore, confidava a ragazzi e ragazze il compito di poter migliorare la società: Grogh, Orzowei, Testa rossa, Tupiriglio, Gugù, E venne il sabato, El loco, Il filo d’erba… chiedono a chi legge di iniziare un cambiamento.
Più bravo a porre domande che suggerire risposte, Manzi continua ancora adesso ad interrogarci: sapremo anche noi portare bellezza nelle situazioni più faticose, come Gugù nelle favelas? Sapremo rivolgerci a bambine e bambine come Tupiriglio? Proveremo, come Orzowei, a vivere insieme? 

Il Centro che porta il suo nome, presso l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, promuove questa mostra in occasione del Centenario dalla nascita; nelle teche  originali d’archivio, appunti, fotografie.

La mostra antologica verrà inaugurata domenica 3 Novembre, durante la giornata di celebrazioni ufficiali del Centenario. Vieni anche tu a festeggiare con noi!


Il programma include lo spettacolo teatrale Grogh, storia di un castoro a cura di La Baracca – Testoni Ragazzi, lo spettacolo musicale Orzowei a cura di Atelier Elisabetta Garilli e quattro laboratori, con Alessandro Sanna, Gianni Zauli e Alberto Baioni, Centro Zaffiria e Alessia Canducci.